La coibentazione del tetto non è mai stata così semplice: scopri i vantaggi dell'insufflaggio
L’Insufflaggio per la coibentazione del tetto: leggi l’articolo e scopri tutto quello che devi sapere
- Coibentazione del tetto dal freddo e dal cado
- Quali sono i vantaggi di coibentare il tetto?
- Cosa devi sapere prima coibentare il tetto?
- Quanto costa coibentare il tetto?
- Quanto costa isolare il tetto dall'esterno?
- Quanto costa isolare il tetto dall'interno?
- Quanto dura la coibentazione o l'isolamento del tetto?
- Bonus e detrazioni fiscali 2023 per l'efficientamento energetico?
Isolare il tetto dal caldo e dal freddo diventa un fattore di prevenzione ogni giorno più importante al fine di ridurre i costi energetici e vivere in un ambiente sano.
- Il calore di fatto può entrare ed uscire dall’abitazione attraverso i muri perimetrali, i cassettoni, le tapparelle, il lastricato solare – detto comunemente “terrazzo non isolato” – il tetto, il garage, e ancora attraverso le pareti dove sono collocati i termosifoni. Tutti questi sono elementi di dispersione del calore, nemica del risparmio energetico.
- Questi punti di dispersione generano dannosi sbalzi termici. Del resto un isolamento termico inadeguato può causare anch’esso grossi sprechi energetici: è importante affidarsi a specialisti del settore.
- Fatta questa promessa, è importante rilevare come sia il tetto la parte di casa che genera maggiori dispersioni, causando circa il 45% delle dispersioni termiche. Un tetto non isolato avrà una temperatura estremamente vicina a quella esterna e ciò provocherà la fuga del calore all’interno della casa verso la soletta del sottotetto, che, essendo fredda, contribuirà allo sgradevole raffreddamento dei locali, con conseguente dispendio, se non vero e proprio spreco, energetico.
- Perciò è importante avere un tetto ben isolato o, come si dice in gergo tecnico, “coibentato”. L’isolamento del tetto può essere realizzato con vari materiali come la lana di vetro, la fibra di cellulosa o il polistirene espanso, che coniugano efficienza energetica e rispetto dell’ambiente. Questi materiali possono essere posti in opera tramite varie tipologie di tecniche: le più conosciute sono il cappotto termico (dall’esterno) e l’insufflaggio (dall’interno).
- Ognuno di questi metodi offre diversi livelli di isolamento ed ha una durata differente. Prima di decidere quale sia la soluzione migliore per Te, leggi l’articolo specifico clicca qui, è importante rivolgersi ad un esperto che, grazie ad un sistema di diagnostica apposito, Ti possa consigliare sulla scelta della soluzione più adatta alle Tue esigenze. Inoltre, è importante assicurarsi che i prodotti utilizzati siano certificati secondo le norme vigenti e che ne rispettino gli standard in materia di risparmio energetico.
- La cosa importante da sapere è che la coibentazione del tetto è un investimento a lungo termine che garantirà comfort ed efficienza energetica alla Tua casa. In particolare, l’efficientamento energetico rientra tra le misure previste ed auspicate nell’Agenda 2023 in quanto riduce i costi di energia elettrica e aiuta a salvaguardare l’ambiente.
“Non dimentichiamo che ridurre il consumo di gas e luce durante un periodo storico come il nostro, segnato dai cambiamenti climatici e dall’aumento delle temperature, è senza alcun dubbio una scelta consapevole e di grande responsabilità”.
Luigi Gasparro
L’insufflaggio per la coibentazione del tetto: tutti i benefici per la tua abitazione
- Coibentare il tetto significa godere di un duplice vantaggio: da una parte otterrai il massimo risparmio energetico e un minore impatto sulla bolletta elettrica, e dall’altra avrai una casa con una temperatura sempre ottimale. Ciò vuol dire che d’inverno risparmierai sul riscaldamento della casa e d’estate sul condizionamento, per un comfort costante.
- Isolare termicamente il tetto può farti ottenere un abbattimento dei costi del 40-50% in bolletta. Inoltre, per effettuare i lavori, potrai usufruire dell’Ecobonus e di interessanti agevolazioni fiscali.
- Inoltre, aumentando lo spessore della copertura del tetto e quindi della sua capacità isolante, attenuerai l’intensità del rumore proveniente dall’esterno. La coibentazione del tetto rappresenta quindi un sistema per garantire comfort abitativo e risparmio energetico allo stesso tempo.
- L’Insufflaggio: I materiali insufflati permettono un’alta traspirabilità, e conseguentemente l’eliminazione delle problematiche muffe, condense o funghi
Coibentazione del tetto con l’insufflaggio: tutto ciò che devi sapere prima di procedere all’isolamento termico
Prima di procedere alla coibentazione del tetto, è importante:
- compiere un’indagine termica per individuare i punti di maggiore dispersione;
- assicurarsi che tutte le parti del tetto siano ben protette, per evitare danni durante il processo.
- Scegliere materiali certificati per garantire che il prodotto utilizzato sia idoneo all’uso previsto e abbia caratteristiche adeguate all’ambiente circostante.
Il risultato dato da un buon isolamento del tetto sarà un netto miglioramento della qualità della vita, proteggendo gli interni dagli effetti termici delle intemperie, del freddo invernale e del calore estivo. Grazie all’investimento iniziale si otterranno grandi risultati a lungo termine, sia in termini di comfort domestico che di risparmio energetico, con un guadagno fino a 4 gradi d’inverno e d’estate.
Analizziamo nel dettaglio alcuni fra i migliori materiali per coibentare il tetto:
- La Lana di Vetro, in fiocchi, certificata, con resistenza al vapore y1, non assorbe acqua e viene insufflata nelle intercapedini con una densità di 25/30 kg/m3.
- La Fibra di Cellulosa è un prodotto certificato, ecologico ed igroscopico, in grado di assorbire e regolarizzare l’umidità che c’è nell’aria.
- La Poliestere espanso è un materiale derivato dal petrolio prodotto sotto forma di pannelli di vario spessore.
ll costo dell'insufflaggio per la coibentazione del tetto: scopri quanto puoi risparmiare sull'isolamento termico
Il costo di coibentazione di un tetto dipende da 3 fattori fondamentali:
- l’ampiezza della superficie
- il tipo di materiali usati
- la tecnica di isolamento adottata
In generale, la coibentazione del tetto può costare tra 500 e 3000 euro , ma tale prezzo può variare in base a specifiche esigenze. Ad esempio, l’uso di materiali sintetici o naturali come la lana di vetro Supafil caviti wall 034 o l’utilizzo di un metodo diverso come l’isolamento termico a cappotto possono influire sul prezzo finale. È anche importante considerare che le spese variano anche a seconda delle zone geografiche e dei fornitori locali. Se desiderate conoscere il prezzo esatto per la vostra casa, contattate un professionista qualificato per un preventivo dettagliato.
Quanto costa isolare il tetto dall'esterno?
Questa è una domanda che molti proprietari di casa si pongono. La risposta dipende da diversi fattori, come la dimensione del tetto, la qualità dei materiali utilizzati, il livello di esperienza dell’installatore e le condizioni climatiche locali.
In generale, isolare un tetto dall’esterno con la tecnica dell’insufflaggio è piu caro che isolare un tetto dall’interno i i costi di manodopera sono più elevati, e usando materiali di qualità può costare tra €1.500 e €3.000, a seconda delle dimensioni.
Quanto costa isolare il tetto dall’interno?
L’investimento è minore rispetto ad un isolamento dall’esterno ma dipende da diversi fattori. In primis è la grandezza della superficie da coibentare, in quanto più grande è la superficie, minore sarà il prezzo unitario. Altri fattori da considerare sono il tipo di materiale che si vuole utilizzare per la coibentazione, come ad esempio lana di vetro, schiuma poliuretanica o EPS espanso; inoltre, anche la quantità di materiale necessaria e i tempi previsti per l’installazione influenzano il costo finale.
In generale, un tetto coibentato al mq può costare tra i 20 e i 30 euro. Tuttavia, se si considerano le varie componenti necessarie, e. a seconda dei materiali utilizzati e delle esigenze specifiche, il prezzo può aumentare fino a raggiungere anche i 30-40 euro al mq.
Nel caso in cui si tratti di tetto non abitabile, l’isolamento potrà essere applicato nel sottotetto, parte dell’abitazione compresa tra l’ultimo piano e il tetto, tramite la tecnica dell’Insufflaggio. Attraverso un pompaggio meccanico, si posiziona del materiale isolante all’interno della stratigrafia del tetto.
La tecnica dell’insufflaggio è da preferire quando:
- si vogliono contenere i costiper un intervento di isolamento;
- si desidera intervenire sulla casa in modo non invasivo;
Quanto dura la coibentazione o l’isolamento del tetto?
Dipende dal metodo usato e dal materiale scelto: ognuno offre diversi livelli di isolamento e di durata. La tecnica dell’insufflaggio, che è quella che noi consigliamo perché non invasiva e facile da realizzare, utilizza materiali come la lana di vetro o la fibra di cellulosa. La durata è illimitata e il risparmio energetico è immediato.
Sia la fibra di cellulosa che la lana di vetro sono entrambi materiali ignifughi. Sono anche materiali antiroditore, e per via delle sostanze che le compongono il materiale è anche inattaccabile da tarli e dalle muffe.
Bonus e detrazioni fiscali 2023 per l’efficientamento energetico
La Legge di Bilancio rinnova i bonus edilizi per il trienno 2022- 2024.
- Vengono prorogate fino al 31 dicembre 2024 le detrazioni per gli interventi di efficientamento energetico e ristrutturazione edilizia. L’agevolazione dell’Ecobonus riguarda principalmente le spese per la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento. Sono comprese dunque tutte le opere di sostituzioni di impianti di climatizzazione con altri più efficienti, dotati ad esempio di caldaie a condensazione, l’installazione di pannelli solari e, in generale, dei sistemi di schermatura solare, che consentono di ridurre l’utilizzo di condizionatori e climatizzatori.
- Il range delle detrazioni oscilla tra il 50 e il 90% sul totale delle spese sostenute!
-
Superbonus 110 prorogato!!!
Confermata la proroga anche del Superbonus 110 (scopri i nuovi bonus e quelli prorogati per tutto il 2023), un’agevolazione fiscale che si può richiedere nel caso di esecuzione dei seguenti interventi:
- antisismici;
- operazioni di isolamento termico;
- sostituzione delle strutture di climatizzazione invernale sulle parti comuni;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o plurifamiliari, indipendenti a livello funzionale.
Per le villette unifamiliari il termine ultimo per l’agevolazione è rimasto il 31 dicembre 2022, con una regola: per ottenere il bonus è necessario che almeno il 30% dei lavori siano stati effettuati entro il 30 settembre 2022. Per gli edifici che non siano monofamiliari, il bonus è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025, con l’introduzione di alcune novità. Le detrazioni vengono applicate in forma decrescente:
- 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023;
- 70% per le spese sostenute nel 2024;
- 65% per le spese sostenute nel 2025.
- Sono tre le possibili strade per ottenere il bonus: la fruizione diretta, lo sconto in fattura da parte dell’azienda fornitrice del servizio o la cessione del credito a banche o altri enti finanziari.
Per usufruire dei Nuovi Bonus Casa 2023 è necessario che un tecnico abilitato trasmetta per via telematica all’ENEA:
- il certificato di Prestazione Energetica dell’immobile;
- la scheda descrittiva dell’intervento.
Il proprietario, inoltre, deve adempire ai pagamenti SOLO tramite bonifici tracciabili. Ricordiamo che sono detraibili anche le spese professionali.
Quali sono i Certificati dei materiali usati?
- La Fibra di Cellulosa Mineralizzata da Noi utilizzata è certificata EOTA. Il certificato EOTAè un documento che attesta la qualità del materiale isolante, secondo le direttive Europee.
- La Lana Minerale di Vetro da Noi utilizzata è certificata EUCEB. Il certificato EUCEB è un documento che attesta la qualità del materiale isolante, secondo le direttive Europee.
Criteri Ambientali Cam:
I materiali isolanti che usiamo sono adatti e conformi ad ottenere l’EcoBonus ed il Bonus 110% (scopri i nuovi bonus casa 2023), poiché il nostro insufflaggio rispetta i criteri ambientali minimi, detti CAM.
- I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.
- Questi criteri (CAM) sono definiti nell’ambito di quanto stabilito dal Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione e sono adottati con Decreto del Ministro dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del mare. .
- I CAM sono aggiornati periodicamente sulla base dell’evoluzione tecnologica e di mercato. Per approfondire gli attuali Criteri Ambientali in Vigore basta visitare il sito del Ministero dell’Ambiente e scegliere il Cam corrispondente e scegliere la norma di interesse per la quale si richiede la certificazione.
Quanto tempo ci vuole per isolare il sottotetto con l’Insufflaggio? Ecco le tempistiche
La tecnica dell’insufflaggio è una soluzione di isolamento termico veloce e poco invasiva. Grazie a questa tecnica non invasiva, è possibile isolare le mura di una casa o il sottotetto di un’abitazione di medie dimensioni in una sola giornata lavorativa. In questo modo, si riducono notevolmente i tempi di intervento e si evita di dover smontare le pareti o i soffitti. Se stai cercando una soluzione efficiente per migliorare il comfort termico della tua casa, l’insufflaggio potrebbe essere la scelta giusta per te
- L’insufflaggio termico delle pareti ad esempio si svolge in giornata: un appartamento di medie dimensioni, dai 75 mq ai 120 mq di superficie, viene isolato termicamente in una sola giornata lavorativa, sia nel caso di appartamenti abitati sia in quello di appartamenti che siano in fase di ristrutturazione.
- È chiaro che operare in una casa in fase di ristrutturazione o disabitata è preferibile, ma ECO ISOLAMENTO TERMICO provvede senza alcuna difficoltà, ed in una sola giornata lavorativa, ad isolare termicamente anche un immobile abitato.
Insufflaggio del sottotetto: costi e detrazioni
